13 Ottobre | Foresteria Comunale – Vitorchiano | h 21,00
AMLETO – UN’OFELIA DI PIÙ
di Gian Maria Cervo
regia Alessio Pizzech
Coproduzione del Festival con Drakkar
PRIMA MONDIALE
Una riscrittura che fa intersecare le più affascinanti ipotesi filologiche, genealogiche e letterarie sull’opera shakespeariana con una fantascienza alla Black Mirror e ci parla del Medioevo che c’è in questa nostra epoca contemporanea. Messo in scena nel luogo reale in cui vivranno gli attori della residenza “Il segno d’Orfeo”, un ensemble europeo-africano che si crea in seno al progetto EU Collective Plays!, questa esperienza site-specific è riservata a 15 spettatori alla volta.
Gian Maria Cervo (Italia) è uno dei drammaturghi italiani più attivi e rappresentati a livello globale. Notato quindici anni fa per il suo stile personale al Festival Sitges Teatre Internacional in Spagna dal collega tedesco Roland Schimmelpfennig, è stato poi nominato da Andreas Beck autore in residenza della Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, per la stagione 2001-2002. I suoi testi sono stati rappresentati in alcuni dei maggiori Teatri e Festival d’Europa, in vari prestigiosi teatri russi e sono stati messi in scena da noti registi inglesi e americani. Nel 2013 Cervo è stato il primo autore italiano dopo Goldoni, Pirandello e Dario Fo ad essere messo in scena dalla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa istituzione teatrale in Cina. Tra le sue opere più recenti “Call Me God” scritta a 8 mani con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd (Teatro Argentina di Roma, Residenz Theater di Monaco di Baviera, Deutsches Theater di Berlino, Museumsquartier Vienna, Meyerhold Center di Mosca), “L’uomo più crudele” (Piccolo Teatro di Milano, Burgtheater di Vienna, Teatro Eliseo di Roma, poi trasposta in graphic novel dal cartoonist Enrico D’Elia e ripresa nel 2017 dal Teatro Reale di Zetski Dom del Montenegro), “Tra il naso e il cielo” da Pirandello (Teatro del Dramma di Tobolsk, Shanghai Theatre Academy), “Il colore del sole” da Camilleri (Piccolo Teatro di Milano). Nel 1997 ha fondato il Festival di drammaturgia contemporanea “Quartieri dell’Arte”, di cui mantiene ancora oggi la direzione artistica.
Alessio Pizzech Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: ‘Il Piccolo Cantore’ di L. Gregoretti e ‘Una Furtiva Lagrima’ di U. Gregoretti. E’ l’inizio di una carriera che lo porterà a dirigere più di 120 spettacoli di opera e prosa in teatri e festival come il Regio di Torino, il Massimo di Palermo, Quarttieri dell’Arte di Viterbo, Inequilibrio di Armunia, la Fondazione Pontedera Teatro, il Metastasio di Prato. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il ‘Theatre de poche’ di Jean Cocteau, una nuova versione italiana di ‘Historie du soldat di Ramuz ‘e di ‘Savannah Bay’ di M. Duras, nonché il testo teatrale ‘Notti d’inchiostro’ di F. Jelannette. È stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione ‘I Teatri della scuola’ edito dalla Provincia di Pisa. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta proprio alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici: Alessio Boni,Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob Marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri: Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher.
Prezzo: 7 € – Ridotto 5 € (under 26 / over 65 / studenti)
(posti limitati, si consiglia la prenotazione)
Info e prenotazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Tel. 351.9299179
tickets: www.oooh.events Ufficio Turistico Viterbo
Per le prenotazioni di gruppo: per ogni 4 biglietti acquistati uno è offerto dalla Direzione del Festival7