Di Nina Nikolikj
con la partecipazione del Teatro Nazionale di Macedonia
Dire oggi che un classico della letteratura drammatica è attuale suona generico. Ma quando osserviamo l’opera teatrale di Henrik Ibsen “Un nemico del popolo” (scritta nel 1882), è affascinante vedere le somiglianze tra la società in cui viviamo e ciò che ruota attorno al dottor Stockman. Il dramma corrisponde perfettamente alla crisi che sta nuovamente affrontando la nostra società: attraverso l’esclusione del dottor Stockman dalla comunità, Ibsen rivela abilmente conformismo sociale ed egoismo politico, mostra un meccanismo attraverso il quale ogni individuo che cerca di parlare di ingiustizia sistemica, automaticamente si caratterizza come traditore e cospiratore. La questione attorno alla quale ruota questa messa in scena è come leggere e interpretare il finale dell’opera ibseniana oggi. In un momento in cui, spesso, il sistema riesce a macinare e superare l’individuo, la sfida è rendere possibile e convincente l’ottimismo di Stockman e la decisione di rimanere, ma è altrettanto importante definire con precisione (i prossimi) obiettivi e rendere concreto e operativo lo spazio per l’ulteriore lotta di questo eroe Ibsen.
Lo spettacolo si avvale dell’ensemble del Teatro Nazionale di Macedonia, un gruppo di attori pluripremiati con riconoscimenti sia in ambito teatrale che cinematografico.
Intero 5,00 euro, ridotto 2,00 euro
(riduzioni per studenti e docenti, Over 65 e Under 30, categorie protette)