2 e 4 Settembre | Complesso di Sant’Agnese – Vitorchiano | h 21,00
LEAVeS
di Françoise Berlanger (BE), Maria Pia Selvaggio (IT), Stéphane Oerli (FR), Aboud Saeed (Syrie)
con Aurora Marion, Natalie Royer e Fabrice Boutique
Regia e drammaturgia di Anna Romano
Collaborazione alla messa in scena Fabrice Boutique
Applicazioni e media La Fura dels Baus
Live VJ Michel Piccaya
Artisti figurativi Cyril Burget, Chris Pellerin, Jean Corliano
Video Stephane Oertli, Chris Pellerin
Costumi Alice Eyssartier
Co-produzione Eu Collective Plays! Cofinanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea
Partner FORTeRESse (BE), Quartieri dell’Arte (IT), Fura dels Baus (ES), Fopsim (MT), La Gramigna (IT), Royal Theatre Zetskidom (ME), Oslo National Academy of the Arts (NO), Prime Cut (IE) in collaborazione con Octogone, Laboratoire de création théâtrale (FR)
LEAVeS è il risultato di un lavoro di scrittura polivocale di quattro autori di risonanza internazionale diretti dalla regista Anna Romano nel quadro del progetto Eu Collective Plays! Cofinaziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea.
Quattro capitoli indipendenti che infilati come perle diventano un’unica storia circolare scritta come una tragedia greca.
LEAVeS è uno spettacolo itinerante, interattivo e partecipativo: un’esperienza empatica durante la quale il protagonista è lo spettatore.
LEAVeS vuole essere anche un’occasione di integrazione delle esperienze e della memoria di chi, per diverse ragioni, ha attraversato il mare e/o ha vissuto l’esperienza della migrazione.
Gli stessi artisti partecipanti sono e rivendicano la loro condizione di migranti e cittadini del mondo.
Samia Yusuf Omar aveva 17 anni e veniva dalla Somalia. Era la sprinter n. 2895 alle Olimpiadi di Pechino 2008. Samia è morta in mare, annegata mentre la sua barca tentava di raggiungere l’isola di Lampedusa. LEAVeS è un omaggio a lei, ma non vuole essere la sua biografia. Nato da varie fonti di ispirazione, ha lo scopo di indagare la nostra finitezza e debolezza di fronte alla Vita e alla Storia. Di indagare chi sfida i mari, per continuare a farci domande, a mettere in discussione il mondo e la percezione che abbiamo di esso.
Anna Romano (Belgio-Italia) si forma e si perfeziona in teatro con: Marco Baliani, Marco Martinelli, Gabriele Vacis, Laura Curino, Thierry Salmon, Mohamed Driss, Judith Malina, , Marcel lì Antunez Roca (Fura dels Baus), Francois Pesenti, Materic Mladen, Giorgio Barberio Corsetti, Cesare Lievi, Al Yamanuchi, Chilla Lacatos, Cécile Thieblemont, Irène Tassembedo, Renata Molinari (drammaturgia), Gabriella Munari. Nel 1998 fa un incontro fondamentale con Matthias Langhoff, durante la sua formazione alla regia all’École des Maîtres. Seguiranno numerose collaborazioni finalizzate al suo perfezionamento in quanto regista e dramaturg. Nel 2008 il centro di scrittura e drammaturgia la Chartreuse d’Avignone le attribuisce la prestigiosa borsa alla traduzione per la seconda parte di Beards Trilogy dell’autore belga Stephan Oertli, grazie alla riconosciuta qualità della sua traduzione della prima parte Daemoniae, sul mito di Barbablù. Nel 2009 traduce verso il francese con Frédérique Loliée Piccola Antigone e Medea di Antonio Tarantino per l’ARCHE Editore. Nel 2010 scrive “Sex Politex: conferenza seriamente comica per una giusta educazione sessuale degli adolescenti” tradotta da Inbal Yalon. Lo spettacolo è diretto da Pierre la Fleur nel 2011, con una tournée di due anni nelle scuole medie e licei belgi. Nel 2012 riceve la borsa alla scrittura dalla SACD per la stesura di “Burn-out”. È direttrice della Compagnia Forteresse.
Prezzo: Intero: 2 € – Ridotto 0.50 € (under 26 / over 65 / studenti)
(posti limitati, si consiglia la prenotazione)
Info e prenotazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Tel. 351.9299179
tickets: www.oooh.events | Ufficio Turistico Viterbo (Spazio Pensilina Sacrario)
Per le prenotazioni di gruppo: per ogni 4 biglietti acquistati uno è offerto dalla Direzione del Festival