18 e 19 Settembre | Complesso di Sant’Agnese – Vitorchiano | h 21,00
SOGNO (MA FORSE NO) / CECCO DEL CARAVAGGIO / THE CONTESTANT
SOGNO (MA FORSE NO)
di Luigi Pirandello
regia di Marta Malinowska
Una giovane ed affascinante donna si sta stancando del suo amante e si sente invece nuovamente attratta da un precedente innamorato, allontanatosi ed ora tornato ricchissimo da lontani ed esotici paesi. Stendendosi su un letto che, come dice lo stesso Pirandello, “sembra piuttosto un divano, a cui per qualche molla si sia abbattuta l’alta spalliera”, inizia un sogno, o piuttosto un incubo, in cui la giovane vede se stessa strozzata dall’amante ingelosito che sulla morbida carne del suo collo traccia con le sue mani un solco livido come una sorta di collana, ben diversa da quella che la donna aveva ammirato e desiderato nella vetrina di un gioielliere.
La donna si sveglia sospirando dal sollievo di essere uscita dall’incubo, quando la cameriera le porta una scatola che, mandata dal ricchissimo ex amante, contiene proprio la collana da lei tanto desiderata.
Viene a visitarla l’amante geloso che le racconta di essere contrariato perché avrebbe voluto farle una sorpresa regalandole la collana di perle ma che il gioielliere l’aveva già venduta a qualcuno… La giovane fa finta di nulla e avvia un dialogo che sembra inizi a ripercorrere lo stesso tragitto del sogno (ma forse no).
Marta Malinowska dopo essersi diplomata in recitazione all’ Akademia Sztuki Teatralnej di Cracovia ha intrapreso gli studi registici all’Accademia nazionale di Varsavia dove sta per laurearsi. Marta ha anche studiato tecnica della respirazione olotropica e psicologia transpersonale per 3 anni. Nel suo lavoro di regista combina i suoi background psicologico e attoriale, specialmente nella esplorazione dei sogni e del corpo. Ha diretto opere per il Teatro Studio, il Teatro WarSawy e il Teatro Dramtyczny di Varsavia. Ha partecipato a progetti teatrali a Berlino , Parigi e New York.
CECCO DEL CARAVAGGIO
di Gian Maria Cervo e Francesco Di Mauro. Versione inglese di Giles Smith
regia di Sullivan Lioyd Nordrum
Lo spettacolo mette in scena un corto cinematografico nato da una potenziale scoperta di Gian Maria Cervo fatta su Cecco Boneri e sullo stesso Caravaggio a Monte Sant’Angelo, in Puglia. Applicando una tecnica di messinscena polivocale, Sullivan Lioyd Nordrum (che come attore ha interpretato il ruolo di Jørgen nella nota serie TV norvegese tratta dal romanzo di Jostein Gaarder) restituisce una struttura narrativa che senza rinunciare a momenti sperimentali, propone su due binari di racconto paralleli un sottoproblema (la composizione dei dipinti laterali della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi in Roma) e un problema (il rapporto tra Caravaggio e Cecco) che tengono viva l’attenzione dello spettatore fino al risvolto finale.
Sullivan L Nordrum studia regia al DDSKS di Copenaghen. E’ inoltre drammaturgo e sceneggiatore. Ha iniziato lavorando a versioni filmiche di opere di Jon Fosse e Matei Visniec ed è poi approdato alla regia teatrale con la messa in scena di opere di Bernard Marie Koltes, Lars Noren e Rasmus Krone Andersen.
THE CONTESTANT
di Rasim Erdem Avsar
regia di Juho Liira
Un talent show. Una giuria e un concorrente.
Il concorrente di questa sera è un cantante/cantautore emergente. E lui è lì per cantare. Prima di lui sul palco si esibisce un uomo con una scimmia ballerina, quindi lui si sente abbastanza fiducioso. Ma la giuria no. La sua canzone. IL PROSSIMO. Una cover? IL PROSSIMO. Forse dovrebbe raccontare una storia? IL PROSSIMO. Una storia più personale? IL PROSSIMO. Viene da una terra straniera? Perché dall’accento si sente ancora. No, lui ha vissuto lì tutta la vita. IL PROSSIMO. Forse una storia di sofferenza? Lui non ne ha, ma va bene. Ne inventerà una. APPLAUSI.
“The Contestant” è un’esplorazione lirica ma sarcastica delle esigenze personali, politiche e attuali degli artisti.
Coproduzioni del Festival con Westerdals, Taide Yliopisto e Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia
PRIMA MONDIALE
Juho Liira studia regia all’Università delle Arti di Helsinki e ha già all’attivo regie di opere, teatro musicale e di prosa in teatri come Musiikkitalo di Helsinki, il Teatro Municipale di Hamina, il Kumpulan Metsäteatteri e il Kellariteatteri. Ha inoltre sviluppato creazioni site-specific presso Kiasma, Galleria Nazionale. Il suo lavoro si concentra sulla poesia folk, sui testi con un carattere apocrifo, sui found materials e sulle mode pop che hanno a che fare con il mito, la memoria e l’identità.
Prezzo: Biglietti Pacchetto Serata 6 €
Info e prenotazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Tel. 351.9299179
tickets: www.oooh.events Ufficio Turistico Viterbo
Per le prenotazioni di gruppo: per ogni 4 biglietti acquistati uno è offerto dalla Direzione del Festival