Martedì 11 / mercoledì 13 / novembre ore 21.00  | Supercinema – Tuscania

FREETIME

di Gian Maria Cervo e dei Fratelli Presnyakov
Regia di Pierpaolo Sepe
Produzione: Quartieri dell’arte

Con Riccardo Festa, Daniela Giordano, Giorgia Masseroni, Giuseppe Orsillo, Sara Meoni, Petar Novakovic e altri membri del cast in corso di definizione

Freetime, scritta da G.M. Cervo e dai Fratelli Presnyakov, adotta la serie teatrale originale di Gian Maria Cervo “Il tempo libero” come found materials che prendono nuova forma in un’opera teatrale in cui le situazioni liquide dei lavoratori contemporanei e i viaggi attraverso il tempo e gli universi paralleli diventano metafore le une degli altri.
Percorrono la commedia le paure, la solitudine, la materia oscura dell’universo e il bisogno di qualcuno nella propria esistenza di un gruppo di persone le cui relazioni ed esperienze erratiche descrivono il mondo erratico di oggi che è sempre solo a un passo dalla caduta.
Iniziando con il crollo della Lehman Brothers, ambientata nelle oscure atmosfere dell’economia contemporanea, l’opera attraversa gli ultimi dieci delicati anni di storia europea e globale.
Adamo si trova in una specie di camera di albergo. Nella stessa stanza c’è un ventenne nudo, legato e imbavagliato, con un fazzoletto in bocca. Adamo parla con qualcuno al telefono, ha con sé nella stanza il nipote dell’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e lo ucciderà con delle banderillas come da accordi con il tipo che sta all’altro capo del telefono, che sembra essere spagnolo. Oh, ma in un‘opera contemporanea ci sono così tante cose che possono accadere.

Il testo è un mix di farsa arrabbiata, detective story, action movie e ruminazione filosofica.

I Fratelli Presnyakov sono stati messi in scena da alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo come il Teatro d’Arte di Mosca, il Royal Court Theatre di Londra e alcuni dei principali teatri nazionali d’Europa. Sono attualmente gli sceneggiatori dei grandi cineasti russi Nikita Mikhalkov e Kirill Serebrennikov.

Gian Maria Cervo è stato messo in scena in alcuni dei più prestigiosi teatri europei come il Deutsches Theater di Berlino, il Burgtheater di Vienna, il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Argentina di Roma, il Residenz Theater di Monaco di Baviera, il Centro Meyerhold di Mosca e la Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, di cui è stato autore in residenza per la stagione 2001-2002. Nel 2013 è stato il primo drammaturgo italiano dopo Goldoni, Pirandello e Fo a essere messo in scena alla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa istituzione teatrale cinese. Tra le sue opere “Call Me God” scritta con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd.

Pierpaolo Sepe inizia la sua attività di regista teatrale nel 1991, e da allora ha firmato oltre cinquanta regie. Nel 1997 inizia una collaborazione artistica con il centro di produzione teatrale Nuovo Teatro Nuovo di Napoli. Nel 2005 vince il Premio Flaiano come miglior regista teatrale; nel 2012 l’Associazione Nazionali dei Critici di Teatro gli assegna il Premio della Critica 2012 per la regia de “Le Cinque Rose di Jennifer”; vincitore, sempre nel 2012, del MArteAwards, premio italiano all’innovazione artistica, per la regia di “Anna Cappelli” con Maria Paiato. Nella stagione 2013/2014 i teatri italiani ospitano le sue ultime due regie: SIK SIK di Eduardo de Filippo, con Benedetto Casillo presentato al Festival Benevento Città Spettacolo e MEDEA di Seneca, con Maria Paiato, che apre in prima assoluta la stagione del Piccolo Teatro di Milano il 17 ottobre.2013 e in scena al Teatro Eliseo di Roma dal 1 aprile 2014.

Costo biglietti: Intero 7 € – Ridotto € 5 (under 26 / over 65 / studenti) 
(posti limitati, si consiglia la prenotazione)
Info e prenotazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com

Tel. 347.8874694